Villa Flora è la piccola piazza alberata con querce e cedri che caratterizza Piazza Pepe. Al centro si trova una fontana, inaugurata nel 1873, con una piccola vasca su cui è posta una statua raffigurante Venere (anche se la popolazione ha l’abitudine di identificarla con Flora, dea della primavera, dei fiori e della fioritura) opera realizzata dallo scultore Giuseppe Prinzi.
Con il restauro del 1921, il giardino diventa un luogo rappresentativo del liberty a Campobasso grazie all’inserimento di arredi urbani in stile liberty, eleganti ringhiere e panchine in ferro battuto caratterizzate dal leggero movimento curvo del metallo e realizzate dalla famiglia Tucci. Un divertente scherzo inventato dai cittadini di Campobasso che hanno immaginato un dialogo tra le statue di Gabriele Pepe (personaggio storico locale) e Venere. Le statue infatti sono poste una di fronte all’altra con la loro posa iconografica e questo aiuta a immaginare Gabriele gentilmente rifiutato nel tentativo di corteggiare Flora. Il dialogo in dialetto è noto a tutti.
Il racconto è piacevole e permette di entrare nello spirito di Campobasso e della sua lingua vernacolare